Negli ultimi mesi, il partenariato del progetto EUMOSCHOOL è riuscito a finalizzare la ricerca relativa al primo Intellectual Output: la Ricerca Comparata. La produzione di questo Output è stata suddivisa in due fasi differenti:

  • Una desk research (o ricerca compilativa) sul contesto e il sistema educativo di ogni paese (tenendo ben presenti i criteri di riferimento della Strategia dell’Istruzione e dell’Apprendimento 2020, i riferimenti bibliografici internazionali, le buone pratiche di educazione emotiva nelle scuole, ecc.);
  • Una ricerca di base sui bisogni delle scuole e degli insegnanti riguardo alla prevenzione dell’abbandono scolastico e all’implementazione dell’educazione emotiva.

Lo sviluppo della ricerca ha avuto due obiettivi principali:

  • Comprendere quanto l’educazione emotiva sia diffusa nelle scuole all’interno dei paesi coinvolti (in questo caso: Italia, Austria, Romania, Ungheria e Turchia).
  • Fornire ai partner informazioni utili sulle politiche educative dei loro paesi, in modo da adattare a livello nazionale i passi successivi del progetto.

La ricerca è stata sviluppata in fasi diverse: innanzitutto, essa si è focalizzata sulla letteratura a livello internazionale per chiarire i concetti principali alla base del progetto (educazione emotiva, intelligenza emotiva e competenze relative, abbandono scolastico, ecc.…). Quindi, su come questi concetti sono stati accettati/adattati/assimilati a livello nazionale e se ci sono buone pratiche o studi in ogni paese, relativi non solo all’educazione emotiva e all’abbandono scolastico, ma anche a quanto il benessere emotivo possa contribuire ad un migliore rendimento da parte degli alunni. Infine, la ricerca di base incentrata sull’analisi dei bisogni a livello nazionale ha dato buon risultati: in totale 503 insegnanti da 5 paesi sono stati raggiunti tramite un questionario online, mentre 50 insegnanti e altri professionisti nel settore dell’educazione sono stati intervistati per identificare i principali bisogni del settore nel campo dell’educazione emotiva. Il risultato generale ha fornito al partenariato una chiara immagine di quelli che sono i bisogni degli insegnanti e dei professionisti dell’educazione in ogni paese: un’esigenza comune espressa dal target intervistato è quella di avere nelle scuole una formazione nel campo dell’educazione emotiva e un intervento olistico per prevenire il fenomeno dell’abbandono scolastico, attraverso il coinvolgimento attivo delle scuole e delle famiglie al fine di garantire un forte impatto sugli studenti.

La ricerca sarà presto disponibile in ogni lingua del consorzio (inglese, italiano, turco, ungherese, rumeno, tedesco).

I dati raccolti saranno utili a integrare le informazioni sulla piattaforma Moodle del progetto, che ospita il corso online sulla Didattica delle Emozioni, il quale darà l’avvio alla I fase Pilota con gli insegnanti dei paesi partner.

Per ulteriori informazioni, contattare alberto.biondo@danilodolci.org.